DreamLab: la rete che fa rete. Il progetto CSR di Vodafone che unisce tecnologia digital e utenti a supporto della ricerca

Una campagna che chiama all’azione l’utente, ma quello richiesto è uno sforzo minimo. Si richiede infatti di scaricare un’app gestita da Fondazione Vodafone e di attivarla quando non si usa il telefono, ad esempio mentre si dorme ed è in carica. Durante il periodo in cui l’app è attiva il tuo smartphone contribuirà al calcolo di alcuni dati e in questo modo, l’uso congiunto di tutti i device, sosterrà il lavoro di ricerca di AIRC sugli studi oncologici (o di altre realtà impegnate nella ricerca medico-scientifica).

Smartphone

DreamLab permette infatti di scegliere a quale progetto di ricerca contribuire e ti tiene aggiornato sul raggiungimento del target complessivo e del contributo che hai dato come utente. All’inizio viene richiesto il contributo di giga che si vuole dare, nel caso dei clienti Vodafone questi vengono ‘coperti’ dalla compagnia telefonica.

La scelta del tema e del destinatario oggetto della campagna: la ricerca medico scientifica è una necessità entrata prepotentemente nella nostra quotidianità. Un tema a cui la popolazione è diventata più sensibile ma allo stesso tempo sempre più inflazionato. Per questo bisogna distinguersi.

IL CASO STUDIO – la Campagna

Cosa c’è di innovativo e quali sono i punti di forza: legame tra core business e iniziativa CSR, semplicità di call to action, comunicazione diretta e accattivante, al centro l’utilizzo di device che usiamo quotidianamente.

La campagna di comunicazione a supporto dell’iniziativa CSR: comunicazione diretta che richiama ai sogni (durante la notte mentre si dorme) ma anche al sogno di sconfiggere alcune malattie attraverso la ricerca. 

La Campagna CSR di Vodafone

La ricerca per sostenere la ricerca, l’escamotage e il gioco di parole usato è infatti quello della ricerca del personale “Dreamers cercasi”: una call (anche su LinkedIn) per trovare 2 milioni di Dreamers in grado di collaborare a questo progetto.

Su questo filone prosegue la campagna con altre declinazioni e copy divertenti come il seguente: “per questo lavoro non ci serve gente sveglia”.

Altra declinazione della Campagna

Il ‘tone of voice’ della campagna è fresco, quasi scherzoso. I giochi di parole risultano efficaci e non fini a sé stessi. Contribuiscono ad ‘alleggerire’ il tema, in un certo senso a spiegarlo, e soprattutto riescono a non banalizzarlo. Il ‘target’ di riferimento è ampio, tutti hanno uno smartphone e possono scaricare l’app e partecipare, tuttavia la campagna strizza l’occhio in particolare a un pubblico giovane. Per tutti i dettagli e le informazioni per partecipare alla Campagna clicca qui.

Il valore delle piattaforme digitali anche per le campagne CSR sta diventando sempre più essenziale. Una compagnia che offre servizi di rete senza dubbio deve essere ancora più portata a questo tipo di iniziative. A supporto della presupposta efficacia di campagne di questo tipo vi sono i dati emersi dall’ultima ricerca di We Are Social – Hootsuite.

Report Digital 2022

Perché è importante coinvolgere l’utente online: i nuovi dati ‘We Are Social’ sul grado di connessione ai dispositivi digitali della popolazione italiana e mondiale evidenziano come le persone vedano, sentano e vivano online. Non a caso anche “We Are Social” partecipa e sostiene la campagna Vodafone sui social (vedi qui).

La commistione fra digital e CSR è ormai una realtà e ne vedremo di altre (belle) campagne.

E no, stavolta non stiamo sognando..